C'è da sottolineare però che già nell'800  il pittore inglese John Ruskin; durante il suo viaggio in Italia, visitando la perla della Costiera Amalfitana, appuntò sul suo tacquino: “Folle di contadini vanno su e giù per la valle – belli nei lineamenti e nell’ossatura – impudenti, comunque e le donne sfacciate. Una ragazza sorridente di quattordici o quindici anni, il più fine viso che io abbia visto in Italia – una perfetta ninfa del mare. Abito peculiare: un fazzoletto obliquo sul petto, vivace nel colore, corsetto aperto, sottane corte e grandi sandali ai piedi.", le sue parole lasciano quindi supporre la meraviglia e lo stupore del pittore nel giudicare gli usi e le abitudini di un popolo abituato alle incursioni di pirati e ad un clima molto caldo e che quindi trovava pratico e semplice questo tipo di vestiario.

Durante quel periodo l’inverno era considerato l’alta stagione turistica, infatti i visitatori per lo più provenienti dal Nord Europa trovavano giovamento e ristoro nel clima mite della Costiera, scappando dai rigidi inverni dei paesi d’origine. 

Con il passare degli anni, soprattutto a partire dal Dopo guerra, Positano divenne una meta estiva d’eccellenza, arrivarono pittori, scrittori, musicisti e star del jet set internazionale. Fu proprio durante quel periodo che alcune intraprendenti sarte locali, per sbarcare il lunario, iniziarono a creare piccoli capolavori di sartoria, bikini all’uncinetto, ampi abiti con profonde scollature, gonnellini arricchiti di pizzi e merletti, camicie da portare come copricostume, pantaloni cosiddetti “alla pescatora”. Gli abiti si sposavano alla perfezione con i sandali bassi in cuoio, rigorosamente fatti a mano, che raccolsero consensi di star come Brigitte Bardot e Jackie Onassis. Calzature che oggi si posso trovare arricchite di pietre e coralli.

La Moda Positano aveva il potere di rivolgersi ad un pubblico eterogeneo, mescolava tra loro intellettuali, alta borghesia e hippie, infatti le creazioni esprimevano originalità ed eleganza e al tempo stesso freschezza e praticità. Da allora l’evoluzione dello stile e la ricercatezza dei tessuti hanno portato all’utilizzo di materiali molto più preziosi come il lino, San Gallo, pizzi in macrame e merletti. 

Grazie al lavoro e alla passione di due generazioni nasce a Sorrento il nostro brand, Selene, che nel pieno rispetto della Moda Positano e del Made in Italy, unisce la classicità all’innovazione.

Situati nel cuore della Penisola Sorrentina, prendiamo ispirazione dalla nostra terra per la creazione dei nostri capi, utilizzando infatti oltre al puro lino, il San Gallo, macrame e pizzi, anche coralli, legno, iuta e materiali e tessuti innovativi, selezionando i migliori prodotti italiani.

Realizziamo modelli esclusivi, con la possibilità di personalizzazione in base alle esigenze dei nostri clienti, oltretutto realizziamo capi completamente “su misura” allo scopo di donare ai nostri clienti un’esperienza d’acquisto.

L’artigianalità degli abiti Selene fa sì che ogni capo sia unico e originale.